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Organizzazione intelligente delle raccolte

In questo articolo, saranno illustrate alcune procedure ottimali per la gestione delle raccolte in Content Catalog.

Aggiornato oltre 6 mesi fa

Panoramica delle raccolte

Le raccolte consentono di organizzare il contenuto in Content Catalog e di controllare il modo in cui gruppi di utenti possono accedere al contenuto di una determinata raccolta e controllarlo. Le autorizzazioni per le raccolte consentono di creare raccolte che possono essere utilizzate per molti scopi, da una raccolta gestita in crowdsourcing open source come la sandbox menzionata di seguito, una serie di contenuti gestiti e approvati dall'azienda disponibili internamente ed esternamente, fino ad una raccolta di lavori in corso con limitazioni solo per gli editor delle raccolte.

È necessario tenere presenti alcuni aspetti distintivi di una raccolta:

  • Il contenuto può essere associato ad una o più raccolte.

  • Il contenuto è identificato dal nome file, quindi può esistere una sola volta in tutte le raccolte di un determinato hub ACC. Qualsiasi caricamento approvato dello stesso file con nome diventerà la revisione successiva del file esistente già presente in Content Catalog.

  • Le raccolte utilizzano dei gruppi per gestire le autorizzazioni di cui tale gruppo dispone per il contenuto nella raccolta.

  • Le autorizzazioni di modifica per il contenuto in più raccolte sono aggiuntive. Ciò significa che se è possibile modificare il contenuto in una delle raccolte, non occorrono i diritti di modifica in tutte le raccolte a cui appartiene, per farlo.

  • Gli editor delle raccolte possono approvare o rifiutare il contenuto caricato in una raccolta in sospeso. Questo si verifica quando un utente dispone del diritto di caricamento ma non dei diritti di modifica per una determinata raccolta.

Uno o più hub ACC?

Di seguito sono riportate alcune cose da sapere sull'utilizzo di Content Catalog su più hub:

  • Ein Hub kann nur eine einzige Instanz von Content Catalog hosten.

  • Alcune aziende potrebbero disporre di più hub e pertanto potrebbero essere in grado di configurare più istanze di Content Catalog in base alle loro esigenze.

  • Le istanze di Content Catalog in più hub non possono condividere o sincronizzare alcuna informazione. Sono completamente separate.

  • Gli stessi membri possono essere aggiunti a più hub e pertanto un singolo utente può accedere a più hub

  • Durante la ricerca, un utente può consultare più raccolte solo all'interno di un'istanza di hub di Content Catalog. Se un utente ha accesso a più hub, deve sapere a quale hub accedere per ottenere il contenuto che sta cercando.

Spesso vengono poste le seguenti domande da parte di aziende con più hub:

  • È necessario disporre di Content Catalog in un solo hub o in più hub? Storicamente è sempre stata consigliata un'istanza di UNIFI quando si vendeva il prodotto ai clienti, con l'idea che si trattasse di un'unica fonte di verità che aiutava a riunire gli sforzi dispersi e duplicati di molti dipendenti all'interno dell'azienda. Quest'idea è rimasta invariata per le stesse ragioni e pertanto si continua a consigliare l'uso di un solo hub.

  • Cosa succede con il contenuto regionale che è destinato ad essere diverso, ma che ha le stesse convenzioni di denominazione? Sebbene possa essere vantaggioso utilizzare più hub per questo motivo, ciò non consente di gestire tutto da un unico luogo e permette di creare un altro silo che può diventare oggetto di sforzi duplicati. Inoltre, gli utenti devono selezionare con maggiore regolarità l'hub appropriato, un altro ostacolo per garantire che trovino ciò di cui hanno bisogno in modo rapido e semplice. Il consiglio storico di utilizzare una convenzione di denominazione che consenta un'istanza di Content Catalog rimane la nostra migliore raccomandazione.

Quante raccolte si devono avere?

È possibile creare un numero illimitato di raccolte in Content Catalog, ma ci rendiamo conto che i nostri clienti di maggior successo puntano alla semplicità: meno è quasi sempre di più. Il mantenimento di una strategia ottimizzata delle raccolte non solo faciliterà l'apprendimento e l'utilizzo di Content Catalog da parte degli utenti, ma semplificherà notevolmente la vita dei responsabili BIM, poiché ridurrà i tempi di formazione per i nuovi utenti.

Se si desidera aggiungere un ulteriore livello di organizzazione al contenuto, ma si desidera comunque mantenere la struttura ottimizzata delle raccolte, è possibile utilizzare delle etichette. Ad esempio, è possibile assegnare etichette al contenuto in base al nome del progetto o al numero di specifica. In questo modo si terrà sotto controllo il numero delle raccolte. Con l'assegnazione di etichette sono anche disponibili ricerche salvate per raccolte più dettagliate di contenuto.

Strategie di organizzazione delle raccolte

Nel presentare le raccolte, si suggeriscono le seguenti strategie:

Strategia 1: creazione di una nuova raccolta in base alla gestione del contenuto

La prima strategia per la creazione delle raccolte consiste nel valutare il modo in cui gestite il contenuto. Alcuni punti da considerare sono se occorre separare contenuto specifico per cliente o per progetto oppure se si hanno diversi responsabili per sottogruppi di contenuto. Il piano di gestione del contenuto attuale fornisce il primo indizio su come organizzare le raccolte.

Strategia 2: organizzazione delle raccolte in base alla disciplina

Una seconda strategia da prendere in considerazione è quella di organizzare le raccolte per disciplina (ad esempio, architettura, meccanica e così via). Ciò semplifica notevolmente la ricerca, poiché impedisce la sovrapposizione del contenuto.

Ad esempio, se un utente cerca "pannello", il risultato desiderato per un architetto potrebbe essere il rivestimento esterno, mentre un ingegnere elettrico potrebbe probabilmente cercare un quadro elettrico. Se il contenuto fosse separato in base ad una raccolta specifica per disciplina, Content Catalog potrebbe filtrare facilmente il contenuto di altre discipline, impedendo così agli utenti di esplorare il contenuto di altre persone.

Strategia 3: raccolte Sandbox

Le raccolte Sandbox consentono di memorizzare in Content Catalog il contenuto non verificato. In questa raccolta, tutti gli utenti possono avere accesso come amministratori, il che consente di accettare contributi da chiunque. Si potrebbe anche avere un solo amministratore della raccolta che approva il contenuto con standard meno rigorosi. Questi contributi possono essere inseriti, valutati e etichettati da qualsiasi altro utente. Questo metodo in crowdsourcing consente al team di verificare in modo efficiente l'accettazione di contenuto prima di passare ad altre raccolte più accurate/raffinate.

Esempi di organizzazione delle raccolte

Quando si decide come organizzare le raccolte, è fondamentale considerare quali obiettivi aziendali specifici si desidera raggiungere caricando il contenuto in Content Catalog. Per alcuni clienti, le autorizzazioni di protezione e l'accesso a livello di progetto sono fondamentali. Per altri, l'obiettivo principale è quello di consentire una ricerca rapida.

Ciascuno di questi obiettivi è realizzato al meglio con una struttura organizzativa diversa delle raccolte e si consiglia di collaborare strettamente con uno specialista BIM di Content Catalog per valutare quale tema è più adatto alla propria azienda.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di impostazioni corrette delle raccolte:

Esempio 1

Si tratta di un'azienda globale con amministratori differenti per aree di contenuto diverse. Esiste una raccolta aziendale generale, ma il contenuto è anche diviso in base alla regione:

  • Raccolta aziendale

  • Raccolta aziendale per il Regno Unito

  • Raccolta aziendale per gli Stati Uniti

  • Sviluppo (solo amministratore)

  • Marketing (immagini di marketing)

  • Sandbox

Esempio 2

Si tratta di un'azienda di piccole e grandi dimensioni che lavora con progetti sia in unità di misura imperiali che in unità di misura metriche. C'è un unico responsabile del contenuto o un team di utenti esperti. Diversi utenti all'interno dell'azienda stanno realizzando il contenuto:

  • Unità imperiali della raccolta aziendale

  • Unità imperiali della raccolta aziendale

  • WIP (solo amministratore)

  • Contenuto in crowdsourcing

Esempio 3

Si tratta di un'azienda di piccole e grandi dimensioni con più discipline che gestiscono il loro contenuto e una cultura aziendale che prevede il miglioramento del contenuto per ogni progetto con un luogo dove raccoglierli:

  • Raccolta per le aziende di architettura

  • Raccolta per le aziende MEP

  • Raccolta per le aziende del settore strutturale

  • Lavori in corso (solo amministratore)

  • Contributi al progetto

Esempio 4

Questa è una piccola azienda senza un responsabile BIM, ma con più utenti esperti:

  • Raccolta aziendale

  • Sandbox

Strategie aggiuntive per le raccolte

Indipendentemente dalle esigenze specifiche dell'azienda, ecco un elenco di raccomandazioni aggiuntive che ogni azienda dovrebbe tenere presente nella progettazione della strategia di raccolte che funzionerà meglio per il proprio team:

  • Unità imperiali e unità metriche

  • Ubicazione/Raccolta regionale

  • Raccolta a livello di progetto

  • Raccolta a livello di cliente

  • Raccolta non verificata/Sandbox

Dopo aver preso in considerazione tutti questi fattori e aver definito la struttura delle raccolte, tutto dovrebbe funzionare al meglio e in modo più efficiente. È possibile rivedere di tanto in tanto la struttura delle raccolte per assicurarsi che funzioni ancora al meglio per il workflow dell'azienda.

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